BLIND TENNIS: SENTIRE LA PALLA, CON TUTTI I SENSI

 

Sabato 6 aprile alle ore 10:00 al Cinema Le Grazie di Bobbio

 

Gli atleti Andrea Gregori ed Olimpia Di Luccio 

 

 

Incontreranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Bobbio.

ENTRATA LIBERA

BLIND TENNIS: SENTIRE LA PALLA, CON TUTTI I SENSI    Sabato 6 aprile alle ore 10:00 al Cinema Le Grazie di Bobbio    Gli atleti Andrea Gregori ed Olimpia Di Luccio     Incontreranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Bobbio.

Nato in Giappone a metà degli anni '80, il tennis per ciechi si gioca su campi da badminton con dei nastri lungo le righe e una pallina di schiuma coi sonagli. 

Il principio su cui si basa il tennis per ciechi, dunque, è l'eco localizzazione, o biosonar.

Blind Tennis (tennis per non vedenti e ipovedenti) è uno sport relativamente nuovo. Nato in Giappone, a Kawagoe nel 1984, è stato originariamente creato da Miyoshi Takei. Era uno studente cieco che voleva giocare a tennis, e insieme al suo insegnante di educazione fisica cercarono di adattare questo sport.

La prima sfida consisteva nel creare una palla adatta, con un suono, che potesse essere localizzata da un giocatore con disabilità visiva e calcolare la sua traiettoria sul campo. L'altezza del rimbalzo e la sua velocità erano anche due importanti qualità per la creazione della palla. Dopo aver testato diversi materiali, la scelta ottimale è stata sicuramente una palla di schiuma. 

Dal 2005, Blind Tennis ha avuto la sua più grande espansione internazionale, con l'aggiunta di molti paesi a questo sport.

Infatti, nel 2013 Blind Tennis ha avuto una grande evoluzione e finalmente il suo lancio internazionale è stato completato a febbraio 2014 con la creazione dell'International Blind Tennis Association (IBTA), che ora regolamenta lo sport e punta a diffonderlo in tutto il mondo.

BLIND TENNIS: SENTIRE LA PALLA, CON TUTTI I SENSI    Sabato 6 aprile alle ore 10:00 al Cinema Le Grazie di Bobbio    Gli atleti Andrea Gregori ed Olimpia Di Luccio     Incontreranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Bobbio.

Attualmente, Blind Tennis è giocato in più di 30 paesi in 5 continenti, con l'obiettivo principale di continuare l'espansione dello sport e soddisfare i requisiti per diventare uno sport paralimpico.

Il movimento tennistico italiano per disabili visivi è sicuramente culminato tra il 23 ed il 25 novembre 2018 quando, presso i campi della Virtus Tennis di Bologna, si è disputato il primo torneo italiano di tennis per ciechi.

Due ipovedenti piacentini – Andrea Gregori ed Olimpia Di Luccio – hanno partecipato a questo torneo arrivando entrambi sul podio e conquistando due trofei prestigiosi per la nostra cittadina.

Olimpia Di Luccio ha vinto la medaglia d’oro e lo “scudetto” di campionessa italiana di Blind Tennis nella categoria femminile per ipovedenti B2/3. Andrea Gregori ha vinto la medaglia d’argento arrivando in finale, tuttavia perdendola, della categoria maschile per ipovedenti B2/3.

Piacenza è oggi una delle capitali italiane di Blind Tennis, una versione adattata e accessibile del tennis regolamentare che può essere praticata da persone non vedenti o ipovedenti.

In occasione delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020 il Blind tennis farà il suo esordio come disciplina dimostrativa, in attesa di essere ufficialmente riconosciuto come sport paralimpico”.

 

Evento promosso dall’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta, Lions Club Bobbio, Istituto Comprensivo di Bobbio, Comitato Italiano Paralimpico

BLIND TENNIS: SENTIRE LA PALLA, CON TUTTI I SENSI Sabato 6 aprile alle ore 10:00 al Cinema Le Grazie di Bobbio  Gli atleti Andrea Gregori ed Olimpia Di Luccio  Incontreranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Bobbio.
BLIND TENNIS: SENTIRE LA PALLA, CON TUTTI I SENSI Sabato 6 aprile alle ore 10:00 al Cinema Le Grazie di Bobbio Gli atleti Andrea Gregori ed Olimpia Di Luccio Incontreranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Bobbio.
Blind Tennis a Bobbio