IO E TE DOBBIAMO PARLARE venerdì 27: ore 21:00 domenica 29: ore 16:30 lunedì 30: ore 16:30 – 21:00 mercoledì 1: ore 16:30 #ioETeDobbiamoParlareIlFilm

 IO E TE

DOBBIAMO PARLARE

Una donna in comune, una figlia a metà e una volante per due. Antonio (Alessandro Siani) e Pieraldo (Leonardo Pieraccioni) condividono molte cose: una carriera non sempre luminosa, un sodalizio non sempre sodale, un legame di lungo corso ma un po’ ammaccato - due esistenze apparentemente troppo tranquille per due agenti di polizia che il destino ha voluto sapientemente intrecciare. Matilde (Brenda Lodigiani) è infatti l’ex moglie di Antonio e l’attuale compagna di Pieraldo, Maria (Gea Dall’Orto), è la figlia di Antonio e vive con la madre e Pieraldo. E poi c’è Sara (Francesca Chillemi), l’affascinante poliziotta con cui Antonio ha forse avuto un passato e potrebbe avere un futuro. Insomma, una famiglia allargata ma un’amicizia a volte troppo stretta per due improbabili colleghi con molte idee e non grandi ambizioni. Decisamente, il pericolo non era il loro mestiere…fino a quando, incredibilmente, non dovranno affrontare un vero crimine, un caso molto intricato e rischioso che, fra sfide contro il tempo e colpi di scena, cambierà la loro vita per sempre. Una coppia sorprendente, due perfetti sparring partner per una commedia all’ultimo respiro.

 

Genere: Commedia

 

Regia: Alessandro Siani

 

Attori: Alessandro Siani, Leonardo Pieraccioni, Francesca Chillemi, Brenda Lodigiani, Gea Dall'Orto, Fulvio Falzarano, Enrico Lo Verso, Tommaso Cassissa, Euridice Axen, Sergio Friscia, Biagio Izzo, Giovanni Esposito, Peppe Lanzetta, Alan Cappelli Goetz

 

Durata: 101 min

 

Critica: La pellicola, Io e te dobbiamo parlare, vede per la prima volta insieme i due attori che uniscono la comicità toscana all’umorismo partenopeo in un racconto che rende omaggio alla commedia poliziesca e a quella italiana degli anni ’80. Protagonisti, al fianco di Siani e Pieraccioni, anche Francesca Chillemi, Brenda Lodigiani, Gea Dall’Orto, Tommaso Cassissa, con la partecipazione di Peppe Lanzetta, Giovanni Esposito e Biagio Izzo. Una collaborazione da lungo attesa e voluta nel cinema quella tra Siani e Pieraccioni che si è concretizzata con una commedia che vede alla regia e alla sceneggiatura l’attore napoletano, anche protagonista del buddy movie in coppia con il collega toscano all’insegna per i due del divertimento. “Bisognava trovare un’idea che fosse spiazzante, cercare di non fare il solito film – racconta Siani di questa prima collaborazione con Pieraccioni – Quando mi è venuto in mente il soggetto mi sono sentito forte di proporre a Leonardo qualcosa di diverso da quello che avevamo fatto. Nel 2018 ci eravamo incontrati e ci eravamo riproposti di fare un film insieme. Nel frattempo, ci siamo annusati, ci scrivevamo e l’anno scorso è stato l’anno fondamentale. Leonardo pensava che per fare un film insieme dovessimo aspettare il momento in cui dovevamo essere “accesi”. era il momento giusto, perché non era una operazione a tavolino, ma era un progetto che ci dava la possibilità di divertirci. Naturalmente ho chiesto a Leonardo di essere presente non solo come attore, ma anche nello sviluppo delle idee e ho scritto la sceneggiatura anche seguendo delle linee che erano state indicate da lui. Per me è stato come collaborare con un’icona, la comicità non la puoi scrivere, la devi fare e interpretare”.

Lieto di essere stato diretto da Siani, Pieraccioni racconta perché e come è stata la collaborazione con il collega partenopeo: “Era tanto che ci si incrociava negli uffici di Rai cinema e di 01 Distribution. Noi veniamo dalla stessa formazione, dalle cantine, dai pub, dalle feste di piazza, dai cabaret, e sapevamo che non sarebbe stato un problema capirsi, anche nell’improvvisazione, perché quella è la nostra scuola.

Ma la cosa che mi ha convinto è stata la sceneggiatura e il fatto di poterci divertire insieme. Pensavo che mi avrebbe proposto qualcosa che univa i nostri due mondi e invece Alessandro mi ha proposto questo soggetto divertente. L’attore si deve mettere totalmente nelle mani del regista e io l’ho fatto. È un film semplice in cui ci siamo divertiti ad essere un colore che potesse andare bene per tutti. È un film molto ganzo!”.  TORNA ALLA HOME PAGE